La politica latita, Confindustria all’attacco del governo Berlusconi ormai in crisi conclamata

Chi aveva dubbi è stato accontentato. Berlusconi è nel mirino di tutti (giustamente) ma chi spera che ogni cosa torni al suo posto con la dipartita di Berlusconi, forse dovrebbe riflettere bene. Un filo sottile lega il manifesto "per salvare l'Italia", reso pubblico da Confindustria oggi, e la critica che già si intuiva sulle colonne del Corriere di ieri riguardo alla non completa se non addirittura...

Spunta la lettera della Bce, ma la sostanza di una politica fallimentare non cambia.

La "lettera" esiste veramente. Parliamo della fantomatica missiva che il vertice della Bce avrebbe inviato al Nostro governo nei primi giorni di agosto. Dopo la pubblicazione del suo contenuto da parte del Corriere della Sera che ne è venuto in possesso, non possono che nascere spontanee domande e riflessioni serie e maggiormente articolate. In Questa, si parla di quello che poi sarebbe stato proposto...

Obama spaventato dall’Europa: cronaca di una miopia che non sorprende più!

Non si può che essere d'accordo con Obama quando afferma che l'Europa non ha reagito (o meglio, lo ha fatto seguendo la logica del profitto a vantaggio esclusivo di una casta ristretta che tiene le fila del destino economico Continentale da anni) con la dovuta velocità alla crisi del 2007. Corre l’obbligo però, di sottolineare come l’essere d'accordo su questo passaggio non significhi il fatto...

Niente di nuovo sul “fronte” italiano. Ma gli “indignati” si preparano!

Il copione non cambia di una virgola. Berlusconi non va in Aula, Bossi tratta da "somari" coloro i quali espongono il tricolore, e il Pd si rifugia nei seminari per trovare l'ispirazione politica che gli consenta una spallata decisiva per "buttar" giù questo governo. Come dire: "Niente di nuovo sul fronte italiano!" In verità c'è molta carne al fuoco ma è una lotta impietosa contro il tempo, anche...

Tutti contro tutti. La maggioranza salva Milanese e se stessa, ma l’opposizione non è ancora decisiva.

L'incoerenza e l'affabulazione regnano sovrane. Chi pensava di risolvere ogni cosa puntando l'indice sul solo Berlusconi ha ricevuto una precisa risposta. In molti si aspettavano oggi qualche segnale di novità che puntualmente non è arrivato. Più volte abbiamo ripetuto che la politica dell'opposizione deve ritrovarsi in un fronte compatto e numericamente all'altezza, altrimenti si chiude la partita...

La politica della speranza non paga. L’opposizione parla troppo senza concretizzare nulla.

Se continuiamo di questo passo solo a Berlusconi rimarrà la licenza di "uccidere" se stesso. Gli orticelli vengono prima dell'interesse pubblico e di questo ci viene data prova ogni giorno. Casini, che si esprime sovente in tandem con le esternazioni di Marcegaglia-Confindustria, tenta di attribuirsi più importanza e "numeri" di quanti possa avere. Afferma di "non voler fare la crocerossina di...

Il garantismo resti sovrano ma qualcuno fermi il declino impietoso di un uomo che vuole persino sfidare la storia.

La realtà parla da sola e riporta un dato ineludibile rappresentato dal fatto che qualcosa di buono questa crisi l'ha pur fatto: è riuscita a rendere evidenti le mancanze di un governo, quello italiano, e del suo Capo, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La cronaca è minuziosa nella ricostruzione di quello che per anni è stato un modo di gestire gli affari personali intrecciandoli con...

Tuoni e fulmini dal Monviso: Bossi parla di alternativa e le camicie verdi gridano alla secessione

Strano, inconsueto e sicuramente allarmante! Dopo aver dato l'imprimatur ad una manovra della quale questo giornale ha molto parlato denunciandone gli effetti nefasti, ecco partire i cruiser sparati niente meno che dalla festa leghista sul Monviso. A lanciare l'attacco è lo stesso Senatur: "Milioni di persone aspettano solo che succeda qualcosa, un lampo, per mettersi in cammino".  Il clima...

Intercettazioni: è di nuovo bufera su Berlusconi. Ancora una volta rinviato a giudizio!

Occorre fare una doverosa premessa sul fatto di rivolgere spesso e volentieri l'attenzione al "personaggio" Berlusconi, o semplicemente "B.", come è solito chiamarlo il buon Travaglio. Il problema è semmai opposto e costituito dall'egemonia informativa e mediatica che Lui stesso ha creato. Risulta così assai noioso dover parlare ogni giorno del "solito" argomento; ma come potrebbe non esser così...

La solita favola del perseguitato: Berlusconi a Bruxelles per difendere l’Italia dalla sinistra

Anche volendo, risulta impossibile non occuparsi di Berlusconi. Il Nostro eroe si è recato in trasferta europea per salvaguardare l'Italia dall'ambiguità delle opposizioni che, come Lui stesso afferma, "criticano la manovra per rovinare l'immagine del presidente del Consiglio". Nessun legame con i suoi "affari giudiziari" quindi, ma solo per "convincere l'Europa" della genuinità della politica...

Mentre il gioco ristagna a centrocampo, Berlusconi se la ride e va avanti.

Hanno provato a fermarli con i numeri, supportati dalla "ragione" ma senza esito. I motivi per i quali questa manovra è ritenuta dall'opposizione come inutile e dannosa sono stati più volte dibattuti ed elencati. Ed ecco che l'opposizione parlamentare ci riprova. Desta solo preoccupazione l'indecisione, il tatticismo che mira soltanto a valutare se e come la "torta politica" possa essere spartita...

Obama investe, Napolitano spera. In cosa..?

Cresce lo sconforto quando si assiste all'incredibile altalena di messaggi che provengono dal mondo della politica istituzionale. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano riporta l'apprezzamento dell'Europa; di quale Europa non è dato sapere se non supporre. Forse quella di Trichet e Draghi, o meglio di Draghi e Trichet? O forse di quel gruppo di alti burocrati che non sanno neppure cosa...

Cronaca di un giorno qualunque. Volti disperati che non verranno ascoltati…

Conta davvero la cronaca di un giorno qualunque? Già, forse si tratta di un giorno come ne abbiamo visti tanti, e questo rattrista veramente. Nel pomeriggio di oggi al Senato si dibatterà il destino dell'Italia, ed ai Signori del governo non fregherà un tubo di quello che giustamente, senza sbavature, Susanna Camusso e le migliaia di Cittadini italiani hanno dimostrato e gridato sotto gli occhi...

Tasse per i grossi patrimoni? Il buonsenso comincia a farsi largo.

A chi piace la manovra di Ferragosto? Un bel dilemma ma non poi così tanto strano nel porsi. Siamo in presenza di un governo che ha rinverdito e fatto rinascere un vero scontro di classe. La forbice della disuguaglianza si è ulteriormente allargata e la classe dirigente del Paese fa finta di niente. Permette alla stessa UE di dettare condizioni, di esprimere giudizi in casa altrui. Che cosa potremo...