Semplificazione totale!

A volte mi trovo a imprecare da solo, sembro uno fuori di melone... Mi capita spesso di parlare con la Gente, persone qualsiasi con cui capita di scambiare due parole al supermarket, al centro commerciale o alla fermata dell'autobus. Sembra ogni volta di ascoltare la solita filastrocca... "Quelli lì.. (i signori al governo) ci porteranno alla rovina"... o frasi del genere... 
Mi chiederete quindi se sia contento, ma la risposta è forse inaspettatamente  intrisa di rabbia mista a delusione.  Vorrei a questo punto sapere chi cavolo gli ha votati sti' "signori..!?  Questo è quello che risponderei...  Accadde anche nella passata Legislatura e poi....gli hanno ri-votati!  Non sono neppure tanto convinto che in caso di elezioni anticipate si assisterebbe ad una presa di coscienza generale riguardo alle mascalzonate fatte da questa combriccola.  Questi "signori" hanno messo il silenziatore alle loro pistole abituando il Cittadino a qualsiasi cosa; nessuno si stupisce più di niente... 
Sterili attacchi? Solito linciaggio? Parliamo di cose concrete e vediamo subito se sbaglio...
L'agonizzante Governo si è dato, nel pomeriggio di ieri - ndr: lun. 7 febbraio - appuntamento a casa del "gran malato terminale" che ancora balbetta qualcosa dalla sua reggia di Arcore.
Bossi (quello del "ce l'ho duro") deve aver alzato un pò la voce, ben sapendo che ora il Cavaliere non ha molte alternative se scappa pure lui; e fu così che il "conclave" durò, a quanto sembra, il breve volgere dello spazio temporale di due ore!!  Un pò poche di questi tempi, "caro" Cavaliere... Ma purtroppo la storia non finisce qui; appena intervistato, il ministro della Semplificazione (mi verrebbe da ridere... ma de cheee???) con quel suo faccione gaudente suonava la carica contro le commissioni Parlamentari.
Le mosse e la tattica sono e saranno sempre le stesse, quelle di un moderno totalitarismo camuffato da ragazzino educato che impone cambiamenti a colpi di decreti allorché spunta fuori qualcosa che potrebbe ostacolare il "dialogo democratico".  Questo è ciò di cui la Popolazione Italiana deve prendere coscienza!  

Alla faccia della Democrazia; da che mondo è mondo le commissioni sono i luoghi principali dove vengono discusse le proposte, dove si fanno valutazioni, obiezioni e correzioni sui progetti e sulle proposte che successivanente vengono portate all'attenzione del Parlamento per essere votate. Ora che la fiducia sembra non essere più il salvacondotto per ottenere ciò che si vuole si corre ai ripari minando il terreno sotto i piedi della stessa Nazione; ecco quindi che improvvisamente si scopre il luogo d'origine del male: le commissioni parlamentari! E' noto che le commissioni sono miste, composte dai rappresentanti dei due schieramenti in modo tale da garantire una valutazione frutto di una discussione "quasi alla pari" che legittimi poi la messa al voto della stessa proposta. E' altresì noto che nelle commissioni parlamentari non c'è la stessa (s)proporzione numerica presente in Parlamento...  Ma il caso vuole che in questo momento l'ago della bilancia sia orientato verso il raggiungimento di un  reale equlibrio che potrebbe mettere in seria discussione la supremazia numerica della stessa Maggioranza, che potrebbe  non contare più sulla "semplificazione" dell'iter di una proposta a partire già dalla sua fase iniziale.  La riprova ci è venuta dalla proposta di legge sul Federalismo che  infatti si è arenata proprio in commissione scatenando la rabbia della Berlusconi's band che ha pensato bene di tentare una prova di forza rispedita però al mittente dal Presidente Napolitano.  
Stavolta Calderoli e Bossi non hanno però intenzione di perdere più tempo...  "Fuori la proposta di una nuova regolamentazione delle commissioni e non ci pensiamo più", deve aver pensato il "semplificatore", noto anche come autore della più celebre legge elettorale  da lui stesso definita come "la porcata".   Il timore di trovarsi di fronte a nuove sorprese è  quindi più che lecito; così come il dubbio che gli Italiani siano consapevoli o meno di ciò che sta accadendo...  Il dramma economico e sociale in cui versa il paese potrebbe anche non essere sufficiente a convincere gli scettici e i delusi; per questo è imprescindibile fare in modo che tutti sappiano e conoscano la realtà e lo stato dell'arte, poi vedremo... 

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