Dagli all'untore..!

Lo sapevano, non hanno mai fatto nulla per caso. Agitando lo spettro dell'immigrato che toglie diritti ai Cittadini, ruba e fa paura, il governo si era già attivato con la consapevolezza di ciò che probabilmente sarebbe avvenuto. Quello che accade oggi in Libia non poteva non essere magari parzialmente conosciuto dai nostri "governanti"; il fuoco che covava sotto la cenere, i rifugiati politici e tutto ciò che sarebbe scaturito dalla tremenda risposta di un Rais come il sanguinario Gheddafi, erano sicuramente stati messi nel conto..!
Non si può fare accordi internazionali senza sapere o conoscere ciò che avviene in un paese con il quale si sta "facendo affari".  I servizi segreti non sono stati inventati a caso; e nessuno può farci passare per fessi.  Questi accordi prevedono tra l'altro l'immediato rimpatrio dei rifugiati o dei fuggiaschi Libici... La riprova ci viene data dall'episodio dei due ufficiali dell'aviazione Libica che ieri (ndr:22 feb. 2011) hanno atterrato a Cipro chiedendo asilo politico e spiegando che mai sarebbero atterrati in paesi come l'Italia che hanno stipulato accordi di questo genere con la Libia. Preso per la gola, solo oggi il nostro Premier recitando una parte che può solo farci vergognare di essere Italiani, ha farfugliato qualcosa che è tutto fuorché una perentoria presa di posizione contro quello che avviene in quel paese.  Ancora più sfuggente persino rispetto allo stesso immobilismo che ostenta la stessa UE.  Ecco scelato il motivo per cui l'accorto Frattini si era finora ben guardato dall'esprimersi riguardo agli stessi fatti.  Vergogna!  Hanno pure il coraggio di invitare l'Europa a prendere posizione?? I primi a prendere posizione, anche se con ritardo, dovrebbero essere proprio Berlusconi e soci.  Alzino loro la voce verso Tripoli ma soprattutto taglino i ponti con Gheddafi... Eh già, ma cosi andrebbero persi miliardi che altrimenti non entrerebbero più nelle casse dello stato, almeno secondo gli accordi stipulati con il sanguinario rais; per non dimenticare che l'Italia è oltretutto il primo fornitore di armi Europeo della stessa Libia. Per tutta risposta la difesa furbesca e truffaldina dello stesso Berlusconi ricorre allo spauracchio dei fondamentalisti islamici, additato come il "vero pericolo" del dopo Gheddafi...  Vergogna!  In nome del dio profitto per secoli è stato agitato lo spettro religioso, sono state blandire le spade sante, sono state fatte perfino le Crociate...  I fondamentalisti..? Ma quali fondamentalisti, se in quel paese si stanno ribellando ad un dittatore che ha tenuto piegato con la forza il suo Popolo per oltre quarant'anni... Ogni anno festeggiamo la giornata della Memoria, ed oggi stiamo in silenzio di fronte a centinaia di Persone che muoiono sotto i bombardamenti degli aerei Libici! Trovo ripugnante l'atteggiamento di un governo come quello Italiano che solo ora riesce a balbettare qualcosa,  ed oltretutto a sproposito... Attenti? Si, certo, attenti alle misure che verranno attuate in nome della guerra santa contro sedicenti fondamentalisti. Ma qualcosa per questi uomini e queste donne che inermi vengono sepolti in fosse comuni dopo devastanti bombardamenti viene detto??  L'Italia resti unita...  Certo, unita nel condannare il boia Libico e unita nel chiedere all'ambigua politica del nostro Governo di recedere dai suoi propositi e sciogliere le Camere. Unita nel chiedere che almeno la coscienza umanitaria sia lasciata al Nostro Popolo che vuole salvare questi poveri cristi che dopo la schiavitù conoscosciuta vengono oggi ripagati di altre sofferenze fino addirittura alla morte.  Annullamento di ogni tipo di accordo, mobilitazione di una forza di interposizione multinazionale (Onu?) guidata da paesi Europei. Solo questo è ciò che può essere fatto. In nome della pace e dell'assoluta condanna della guerra, in nome della libertà di cui tanto si parla e poco si fa per renderla applicabile. Ancora una volta il rais Italiano ha dimostrato la sua inconsistenza, fatta di fumo negli occhi e parole intrise di bugie e ipocrisia.  Questo è forse uno degli ultimi atti a cui siamo chiamati involontariamente ad assistere. "Se non ora quando" deve diventare una mobilitazione permanente per mandare a casa questi sciacalli che già troppo danno hanno fatto al Nostro paese. Nessuno pensi che si voglia strumentalizzare eventi drammatici perchè così non è... La Gente è stanca, logorata e vuole giustizia.  Soprattutto chiede trasparenza e speranza di nuove prospettive di vita. Chiede quella libertà che troppe volte viene usata a sproposito.

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