Il nutrimento di una guerra assurda…

mezzi lince Un Italiano, un soldato, un Alpino impegnato sul fronte Afghano ha perso quest’oggi la vita. E’ accaduto poche ore fa. Le Agenzie di stampa passano la notizia come fosse un episodio di cronaca nera… E’ sorprendente quanto avvilente il cinismo e la poca sensibilità che viene usata in questi frangenti. Disarmanti le dichiarazioni di Berlusconi che parla della “speranza che questi sforzi possano valere la pena…?!” Sforzi… sforzi… non faccio altro che ripetere questa parola; mi sembra assurdo, terribile, disumano, poter parlare di sforzi in presenza di vite stroncate!

Dagli all'untore..!

Lo sapevano, non hanno mai fatto nulla per caso. Agitando lo spettro dell'immigrato che toglie diritti ai Cittadini, ruba e fa paura, il governo si era già attivato con la consapevolezza di ciò che probabilmente sarebbe avvenuto. Quello che accade oggi in Libia non poteva non essere magari parzialmente conosciuto dai nostri "governanti"; il fuoco che covava sotto la cenere, i rifugiati politici e tutto ciò che sarebbe scaturito dalla tremenda risposta di un Rais come il sanguinario Gheddafi, erano sicuramente stati messi nel conto..!

Alleanze placebo non guariscono la società

Un Blogger non è un giornalista, non può rincorrere la "notizia" ma discutere la notizia; è l'editorialista per eccellenza e nulla di più. Non si tratta di limiti anzi, dispone di notizie certe e le sviluppa con la propria lettura degli eventi... Oggi, lunedì 21 febbraio, c'è forse una news prioritaria? Si può affermare che ciò che accade in Libia sia prioritario rispetto a quanto accade da anni nella striscia di Gaza, oppure rispetto alla rivoluzione in corso in Egitto, ai fatti del Marocco, dell'Afghanistan o delle tragiche condizioni in cui versa questo Nostro paese?
La mia risposta è no, stiamo vivendo un momento drammatico dappertutto. 
Siamo di fronte al fallimento di un modello economico che si nutre da decenni, per non dire oltre, di tutte quelle situazioni dove la supremazia dell'uomo sull'uomo aumenta la possibilità di realizzare profitto.

Letame come termine di paragone

La Politica deve riflettere. Questa è la doverosa premessa che mi spingo a fare prima di andare oltre. In questo caso si parla di un episodio specifico sul quale mi soffermerò, ma non posso sorvolare sul fatto che oggi come oggi il degrado morale ha raggiunto davvero un livello alto e grave. Tutti, dico tutti, si dovrebbero chiedere se la questione morale che tanto si sbandiera, viene affrontata con coerenza. In politica si adopera ogni mezzo per tagliare un  traguardo; anche nelle piccole realtà, negli stessi partiti, di qualunque colore essi siano.
Detto questo non si può tacere ancora su ciò che la macchina mediatica Berlusconiana sta mettendo su, cercando come sempre di riproporre un modello culturale ambiguo e strisciante.
Il risultato è quello di confondere le idee agli Italiani, di far veder loro che tutti sono fatti di letame, e che nessuno è privo di peccati.

Pit stop immediato o fine dei sogni!

Una volta un caro Amico mi disse  "...Franco devi mettere il pelo sullo stomaco; quando sarai riuscito in questo capirai la Politica...".  Beh, caro G. credo di averla compresa abbastanza bene e pure bruciando i tempi in quanto a decisionismo e alla messa in pratica delle scelte.
Non è comunque della mia storia che voglio parlare anche se non è disgiunta da quello che considero l'obiettivo da raggiungere, che non è personale, ma in cui ovviamente mi trovo ad essere parte attiva e in causa. Stringendo...  leggo su certa stampa la giusta e legittima sottolineatura fatta da Vendola sul modo di gettar fango ciclicamente su questo o quello in modo da accomunare tutti gli "attori" della politica nella stesso mare di "cacca". E' ciò che da secoli la stampa "collaborazionista" del Cavaliere porta avanti. 

"...Ma che bravi siamo stati, forse è ora di di far bucato..."   ...recitava qualche secolo fa uno spot televisivo (all'epoca chiamato reclame). I "bravi" siamo ancora una volta "quelli della ormai cosiddetta sinistra"; con le idee chiare, nobili d'animo ma assolutamente poco furbi o quanto meno poco intelligenti se non addirittura autolesionisti!
Nell'articolo-intervista sopra citata, Vendola parla anche di EMERGENZA DEMOCRATICA,  facendo un chiaro riferimento alla possibilità, nonché DISPONIBILITA', di aderire ad un fronte di larga intesa dove si dice, avrebbe partecipato lo stesso FLI del "compagno" Fini..!?

May day...may day...questa volta non sono Garibaldini!

E venne il giorno dell'immigrato. Emergenza, allarme, mobilitazione, provvedimenti. Questi sono gli ingredienti che i Nostri amati governanti adoperano per condire la minestra multietnica. (scusate il termine che forse è inappropriato ma sta solo ad indicare la provenienza estera di culture diverse). Direi che il neurone del Cavaliere si è offuscato ancora di più dopo la sua imminente chiamata a giudizio. Nessuno, dico nessuno, che pensi ad organizzare una incontro a livello di Governance europea per dare risposte concrete a Persone che cercano di fuggire dalla miseria e dalla disperazione fuggendo (fuggendo!) dal proprio paese. Oltre a non saper guardare piu avanti del loro naso, Maroni e compagnia non si degnano neppure di considerare la questione sotto un profilo umano.

Missili contro l'Italia

Ogni volta che cerco di scrivere qualcosa di nuovo, qualcosa che possa parlare di futuro, di speranze o di progetti, ecco spuntare il solito missile B.
Sono stufo, stanco e incazzato di dover subìre l'attacco di questi missili e dei danni che cercano di arrecare a tutti gli italiani e non.  Resto convinto che sia un modo per depistare l'attenzione del Cittadino dai veri temi della Nostra società, ma parallelamente non posso negare che continua un'altro serio attacco, sicuramente ben piu grave, quello alla Costituzione, ai suoi valori e alla Sua struttura.  Se Berlusconi e la sua destra avessero materiale politico valido da mettere all'attenzione, non sarebbe cosi; visto che manca e lo stesso padrone del Governo ci mette del suo per peggiorare le cose, si ricorre al ritornello della persecuzione.
Si evita ogni tipo di confronto che possa fare chiarezza; si supera ogni regola vista come ostacolo, insultando i massimi organismi di Garanzia della libertà Repubblicana e della sua Costituzione. Quello che vale per ogni cittadino non può valere per Berlusconi. Questa è la sua "filosofia", Lui deve essere intoccabile! Poco mi interessa se è colpevole o meno dei reati per cui viene chiamato a rispondere; non ho mai parlato di Tina, Maria o Gesualda; non sta a me parlarne ma ai giudici e alle persone preposte. Non faccio politica per abbattere un avversario con mezzucci su ciò che può fare nella sua vita, ma lo discuto con i fatti.

Semplificazione totale!

A volte mi trovo a imprecare da solo, sembro uno fuori di melone... Mi capita spesso di parlare con la Gente, persone qualsiasi con cui capita di scambiare due parole al supermarket, al centro commerciale o alla fermata dell'autobus. Sembra ogni volta di ascoltare la solita filastrocca... "Quelli lì.. (i signori al governo) ci porteranno alla rovina"... o frasi del genere... 
Mi chiederete quindi se sia contento, ma la risposta è forse inaspettatamente  intrisa di rabbia mista a delusione.  Vorrei a questo punto sapere chi cavolo gli ha votati sti' "signori..!?  Questo è quello che risponderei...  Accadde anche nella passata Legislatura e poi....gli hanno ri-votati!  Non sono neppure tanto convinto che in caso di elezioni anticipate si assisterebbe ad una presa di coscienza generale riguardo alle mascalzonate fatte da questa combriccola.  Questi "signori" hanno messo il silenziatore alle loro pistole abituando il Cittadino a qualsiasi cosa; nessuno si stupisce più di niente... 
Sterili attacchi? Solito linciaggio? Parliamo di cose concrete e vediamo subito se sbaglio...
L'agonizzante Governo si è dato, nel pomeriggio di ieri - ndr: lun. 7 febbraio - appuntamento a casa del "gran malato terminale" che ancora balbetta qualcosa dalla sua reggia di Arcore.
Bossi (quello del "ce l'ho duro") deve aver alzato un pò la voce, ben sapendo che ora il Cavaliere non ha molte alternative se scappa pure lui; e fu così che il "conclave" durò, a quanto sembra, il breve volgere dello spazio temporale di due ore!! 

Il costo della libertà

La coalizione del gran capo Berlusconi è ormai a pezzi. Non è un grido di vittoria, non può esserlo se guardiamo alla situazione più in generale ed a come si è evoluta... Siamo arrivati ad un progressivo sgretolamento con il centrodestra che ogni volta cercava di chiudere prepotentemente una falla con provvedimenti sempre al limite della Costituzionalità; ne è prova il decreto sul quale Napolitano ha posto il veto.
Il Cavaliere è logoro; in molti lo stanno abbandonando e, fatto più pericoloso, sta saltando l'obbiettivo principale della Lega, il Federalismo.
Proprio per questo il Presidente della Repubblica ha ritenuto di salvaguardare la nazione da una potenziale reazione del Popolo italiano stanco di subire imposizioni a colpi di decreti. Il pericolo di una spaccatura sociale che avrebbe potuto portare a gravissime conseguenze per la sicurezza stessa dell'intero paese lo ha motivato ad opporsi al provvedimento emanato dal Consiglio dei Ministri all'indomani del pareggio in commissione riforme dove il Federalismo proposto da questa destra si è arenato. Dire cosa accadrà ora, è impresa assai difficile; la sola cosa che rimane certa è il livello di preoccupazione e di incertezza su quella che potrebbe essere la reazione di una Lega che per il "suo" Federalismo sarebbe disposta a tutto.  Mi auguro che questo non porti all'ennesimo "inciucio" con qualche partito “moderato”, che potrebbe questa volta sentirsi giustificato dalla volontà di mandare a casa Berlusconi. Ripeto ancora una volta che il Premier non è più indispensabile; il “mostro” da lui stesso creato  ora non ha più bisogno di Lui, può marciare da solo.  Ecco che l'attenzione può solo convergere sulle modalità di una sua "resa"…  Fini starebbe in un ampio fronte democratico al fine di cacciarlo? Sicuramente sì, e lo dimostrano le recenti affermazioni sull'impossibilità di fare riforme con il suo ex “amico”...