Alleanze placebo non guariscono la società

Un Blogger non è un giornalista, non può rincorrere la "notizia" ma discutere la notizia; è l'editorialista per eccellenza e nulla di più. Non si tratta di limiti anzi, dispone di notizie certe e le sviluppa con la propria lettura degli eventi... Oggi, lunedì 21 febbraio, c'è forse una news prioritaria? Si può affermare che ciò che accade in Libia sia prioritario rispetto a quanto accade da anni nella striscia di Gaza, oppure rispetto alla rivoluzione in corso in Egitto, ai fatti del Marocco, dell'Afghanistan o delle tragiche condizioni in cui versa questo Nostro paese?
La mia risposta è no, stiamo vivendo un momento drammatico dappertutto. 
Siamo di fronte al fallimento di un modello economico che si nutre da decenni, per non dire oltre, di tutte quelle situazioni dove la supremazia dell'uomo sull'uomo aumenta la possibilità di realizzare profitto.
Gheddafi è stato ospite del nostro Premier in tempi recenti; non è certo venuto in visita turistica, così come non è stato invitato per rapporti di buon vicinato. Fino a ieri il Rais Libico serviva e serve, per contenere a suo modo e con i suoi sistemi, l'esodo dei cittadini dal suo paese, o per fare affari specialmente in campo energetico dove l'Italia non è mai riuscita a rendersi indipendente da nessuno. Oggi siamo tra i pochi a non osare esprimere una condanna o una presa di posizione su ciò che accade in quel paese. E come potrebbe essere diversamente?? Fino a ieri hai foraggiato quel regime o oggi lo critichi? Frattini è muto come un pesce, cosi come è stato uno dei pochi a non schierarsi contro Mubarak..!!
Gli Americani non sono angeli ma almeno hanno espresso la volontà di sostenere un ricambio in quel paese. L'Europa è ondivaga e inconsistente, questo lo abbiamo appurato, ma è sicuramente peggiorata dopo l'avvento maggioritario delle forze consevatrici che hanno dominato la scena di questi ultimi anni.
Per fare quello che si vuole basta richiamarsi al termine "democratico". Tutto il resto...sono solo dettagli. La Costituzione stessa è ridotta ad un insieme di dettagli: cito l'articolo 1 in cui si dice che "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione." E' vero?  Da quanto accettiamo questa farsa? Personalmente conosco più disoccupati che lavoratori... Quei pochi sono sfruttati, precari, o ricattati attraverso forme contrattuali che non seguono più regole. Il regime liberal capitalista ha ormai le redini del Mondo da decenni. Ho fatto riferimento al lavoro perchè da questo discende ogni cosa... Senza il lavoro non si vive, non ci difendiamo in caso di  malattie, non costruiamo una famiglia, viviamo solo nell'incubo della sanzione; già perchè a pagare sono i soliti, i poveracci, i meno abbienti, i lavoratori dipendenti e cosi via. Arriviamo cosi agli strumenti. La soluzione ai problemi non è solo l'allontanamento di Berlusconi, anche se rimane la conditio sine qua non, ma passa attraverso una presa di coscienza del fatto che occorre cambiare gli strumenti per la gestione della res pubblica.  Non credo che le cose cambierebbero molto con il solo avvicendamento del guidatore... 
Non è la bravura del pilota a fare la differenza ma il mezzo che esso si trova a guidare.
Un pilota, pur bravo che possa essere si avvale pur sempre degli strumenti di cui è dotato. 
Può limitare il danno, cosa che Berlusconi peggiora, ma nel tempo si ripresenterebbero le solite problematiche.  Sarebbe solo un rinvio di una resa dei conti... Il capitalismo si è visto ridurre sempre di più lo spazio di crescita che gli deriva dall'espansione dei mercati. Siamo arrivati alla quasi saturazione, dove crediamo di andare? 
Questa è la ragione per la quale non si può più aver timore di parlare di modelli alternativi.
La politica Italiana ci consegna ogni giorno lo stesso menu di notizie. Proposte di alleanze, cambi di rotta, inciuci, ex che da una parte si spostano all'altra, con il solo risultato di tenere in piedi un sistema a cui non interessa piu di tanto chi andrà a guidare il mezzo, tanto sa che prima o poi dovrà fare i conti con le SUE regole! Il "mostro dai mille tentacoli" è più forte di qualsiasi alchimia politica, tanto da renderla sterile e non più credibile. lo hanno capito i Cittadini, cosi come molti politici che si accontentano di prosperare all'ombra di queste situazioni.
Quando si parla di impossibilità di fare alleanze in vista di eventuali elezioni con particolari Forze politiche, non lo si fa per fare demagogia, ma perchè queste rappresentano di fatto un ostacolo verso il superamento di questo sistema. Il superamento degli steccati va visto in quest'ottica e non verso altro. E' giunto il momento di uscire dalla riserva indiana dove da anni i movimenti ed i partiti anti-capitalisti sono stati relegati; non si parla piu di dietrologia o di nostalgici ripensamenti ma di alternativa concreta ad un modello che ha ormai dimostrato di aver fallito. Nessuna volontà di richiamarsi a esempi del passato che sono stati null'altro che distorsioni su base ideologica di una teoria scientifica dell'economia che indicava ben altri percorsi. (il Marxismo)
La sinistra Italiana si deve muovere in questa direzione se vuole veramente cambiare le condizioni di vita delle persone partendo dal rispetto dei diritti e dei doveri in ambito democratico. Ogni altra ipotesi è solo un placebo.

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